Prima di ristrutturare

 

Prima di iniziare la ristrutturazione,  si ci deve focalizzare principalmente su 3 cose:

  • Cosa voglio.
  • Quali cambiamenti posso realizzare nel mio immobile e in quale stile.
  • A quanto ammonta il mio budget.

 

Spesso ci si basa sulle suggestive immagini che si trovano online ma è necessario sapere che per realizzare quei progetti così pieni di finiture, di texture, di luci e dettagli, serve molta competenza, molta esperienza di cantiere, avere i giusti fornitori e una squadra collaudata e professionale. 

 

  

Misure, disegni e dati tecnici.

Chi intende cimentarsi in autonomia nella ristrutturazione di un immobile, deve sapere cosa è possibile fare e quindi avvalersi di artigiani esperti e professionali che insieme devono lavorare. Realizzare quindi una pianta delle stanze e provare a creare un progetto di arredo sul quale poi, realizzare l'impianto elettrico, idraulico e illuminotecnico.

Facciamo quindi delle copie della nostra piantina e proviamo a creare differenti versioni della nostra nuova casa; spostando o abbattendo muri e inserendo mobili e complementi. Questo passaggio è la base solida sulla quale si reggerà tutto il lavoro di cantiere nel rispetto del budget ed è per questo che deve essere preciso in ogni sua parte.

E' obbligatorio informarsi sulle normative e rispettare per esempio, le quote previste per legge dei passaggi, delle altezze, per gli impianti, nelle distanze dei sanitari ecc.

Inutile dire che intraprendere questa strada è rischioso; quando l’esperienza è poca o inesistente, spesso il risultato non è soddisfacente. Ricordatevi che  ogni errore in cantiere si paga a caro prezzo sia in denaro che in stress.

Alla luce di tutti questi aspetti che quotidianamente trattiamo nel nostro studio, consigliamo vivamente di avvalersi di un referente unico per tutto il processo progettuale, organizzativo e di ristrutturazione.

 

Referente unico

Per evitare confusione, errori e stress, l’unica soluzione è quella di rivolgersi ad un professionista che coordini l’intero progetto.

Prima di ristrutturare, è bene cercare un referente unico che sia in grado di recepire le vostre esigenze e i vostri desideri, che sappia tradurli in proposte realistiche e quantificabili, che abbia già esperienza, che lavori con una squadra a lui conosciuta che deve essere coordinata evitando così sovrapposizioni o scavalcamenti di competenze e soprattutto, che possa occuparsi al vostro posto, degli inevitabili problemi che capitano ogni giorno in tutti i cantieri.

Questa scelta è, senza alcun dubbio, il miglior investimento che potete fare.

 

Permessi edilizi per essere in regola.

Per ogni tipologia di lavoro sono in vigore degli obblighi che possiamo così riepilogare:

 Non serve un permesso obbligatorio per tutti quegli interventi di manutenzione ordinaria relativi a sostituzione o riparazione di finiture esistenti.

 
CILA: Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. E' obbligatoria per manutenzione straordinaria leggera, ovvero spostamenti di murature non portanti, sostituzione di fognature esistenti e frazionamento/accorpamento di unità immobiliari, sempre a patto di non modificare volume totale e destinazione d’uso. Visto che la normativa vigente prevede l’obbligo di un tecnico professionista per questo tipo di interventi, sarà lui a presentare la CILA.
 
SCIA: Segnalazione Certificata di Inizio Attività.  Deve essere richiesta per interventi su parti strutturali portanti dell’edificio, con progetto di un ingegnere strutturista depositato al Genio Civile. Rientrano in questa categoria i lavori con modifica dei volumi dell’abitazione, abbattimento di pilastri, travi e solai, consolidamento fondamenta e rifacimento del tetto.
  

 

Agevolazioni fiscali
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